venerdì 28 ottobre 2011

Breve glossario psicosomatico




  • ·        Il raffreddore scende quando il corpo non piange.
  • ·        Il mal di gola attacca quando non si comunicano le afflizioni.
  • ·        Lo stomaco brucia quando le rabbie non escono.
  • ·        Il diabete invade quando la solitudine fa male.
  • ·        Il corpo ingrassa quando l'insoddisfazione stringe.
  • ·        Il mal di testa deprime quando i dubbi aumentano.
  • ·        Il cuore desiste quando il senso della vita sembra finire.
  • ·        L'allergia appare quando il perfezionismo diventa intollerabile.
  • ·        Le unghie si rompono quando le difese sono minacciate.
  • ·        Il petto stringe quando l'orgoglio schiavizza.
  • ·        La pressione sale quando la paura imprigiona.
  • ·        Le neurosi paralizzano quando il bambino interiore tirannizza.
  • ·        La febbre riscalda quando le difese distruggono le frontiere dell'immunità.

Prenditi cura dei tuoi bisogni!

giovedì 27 ottobre 2011

Esprimi le tue emozioni!


Lo stress emotivo non espresso crea la "Corazza emozionale"e produce spossatezza, dolori da somatizzazione, difficoltà di digestione, ansia, bulimia, depressione e tante altre piccole e grandi sofferenze. 

mercoledì 26 ottobre 2011

Una nuova realtà


Sta cambiando non solo la visione della coppia, ma anche della famiglia, del lavoro, dell'educazione: sta mutando il nostro rapporto con ogni aspetto del reale. I vecchi codici di traduzione della vita stanno crollando uno a uno, dentro e fuori di noi:Come affrontare questo periodo? La soluzione ideale è entrare nel “non so” e accoglierlo con amore.

lunedì 24 ottobre 2011

L’arte di perdere


L’arte di perdere non è una disciplina dura tante cose sembrano volersi perdere che la loro perdita non è una sciagura. Perdi qualcosa ogni giorno. Accetta la tortura delle chiavi di casa perse, delle ore spese male. L’arte di perdere non è una disciplina dura. Esercitati a perdere di più, senza paura: luoghi, e nomi, e destinazioni di viaggio. Nessuna di queste perdite sarà mai una sciagura. Ho perso l’orologio di mia madre. Era mia ed è svanita – ops! – l’ultima di tre case amate. L’arte di perdere non è una disciplina dura. Ho perso due vasti regni, due città amate, due fiumi, un continente. Mi mancano, ma non è mica un disastro averle perdute. Nemmeno perdere te (la figura, la voce allegra il gesto che amo) mi smentirà. È chiaro, ormai: l’arte di perdere non è una disciplina dura, benché possa sembrare (scrivilo!) una sciagura. [Elizabeth Bishop (1911-1979), poetessa statunitense]

domenica 16 ottobre 2011

Vivere nel presente

Non avere un ego da proteggere.


Non dover più dimostrare niente né a se stesso né agli altri.




Fare il proprio lavoro, anche quando risulta sgradito,senza lamentarsi...  nel silenzio.


Vivere nel presente, nell’adesso, senza farsi  condizionare negativamente dai ricordi del passato.


Concentrasi  sul dare il meglio di sè istante dopo istante,


perché  solo l’istante esiste.


Dando il meglio, restando sempre nel qui e ora, senza mai farsi


distrarre da pensieri ed emozioni... questa è la via!

mercoledì 12 ottobre 2011

Cambiare Strada


I

Cammino per la strada, c’è una profonda buca nel marciapiede.
Ci cado.
Sono persa…sono impotente.
Non è colpa mia.
Ci vorrà un’eternità per trovare come uscirne.

II
Cammino per la stessa strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
Fingo di non vederla.
Ci ricado.
Non riesco a credere di essere in quello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Ci vuole ancora molto tempo per uscirne.

III
Cammino per la strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
Vedo che c’è.
Ci ricado ancora.
E’ un’abitudine.
I miei occhi sono aperti, so dove sono.
E’ colpa mia.
Ne esco immediatamente

IV
Cammino per la strada. C’è una profonda buca nel marciapiede. La aggiro.

V
Cammino per un’altra strada.
(autobiografia in 5 brevi capitoli di Portia Nelson)

Senza nessuna indicazione



Sono partito senza conoscere la strada, ed è così che ho scoperto la metà!

lunedì 10 ottobre 2011

Corso di Meditazione


La meditazione ci insegna a utilizzare la nostra energia - fisica e psichica - e a riorientarla consapevolmente per sciogliere e trasformare quei disagi che ci impediscono di vivere pienamente un rapporto armonico col nostro corpo e le nostre emozioni, e che soprattutto ci impediscono di avere relazioni familiari, professionali ed affettive più autentiche, mature, responsabili ed appaganti.
maggiori info

domenica 9 ottobre 2011

Il tempo è un emozione

"Il tempo è un emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due direzioni diverse, in lunghezza e in larghezza! Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono sempre uguale... dopo 60 anni voi avrete 60 anni! Se invece lo vivete in larghezza, con alti e bassi... innamorandovi, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo 60 anni avrete solo 30 anni! Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla!"


martedì 4 ottobre 2011

L'inferno dei viventi


L'inferno dei viventi non qualcosa che sara’; se ce n'e’ uno e’ quello che e’ gia’ qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo piu’. Il secondo e’ rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non e’ inferno e farlo durare e dargli spazio. Italo Calvino da: Le citta’ invisibili (1972)

domenica 2 ottobre 2011

Da dove proviene la depressione?



La depressione proviene dalla  rabbia, sotto la rabbia c'è privazione o angoscia di separazione. La privazione è il diminuire della capacità di vivere al di fuori della relazione d'amore primaria (con la madre), è la diminuzione della capacità dell'"essere in relazione", quindi è lo spegnersi della fede, della speranza e della sicurezza. E' il crescere dell'angoscia di separazione. Laughlin così descrive questo processo: "La negazione dei genitori dei primi legittimi bisogni del bambino provoca angoscia primaria, frustrazione e rabbia (.). Molto spesso le prime relazioni con i genitori di una persona depressa sono state caratterizzate da rifiuto, richiesta, negazione e frustrazione dei bisogni del bambino. Io ritengo che questo processo primariamente riguardi la madre almeno in tre quarti dei casi. A causa della sua stessa insicurezza, è stata incapace di accettare realmente e d'amare. Così è strutturata la fondamentale brama d'amore della persona depressa, per quanto lei possa vigorosamente negare consciamente questi bisogni (.). Le persone depresse (.) perpetuamente tendono a ripetere in una forma o in un'altra l'antico stato primario d'impotenza dell'Io" (tratto da: the Neuroses in Clinical Practice di H.P. Laughlin)

Autorealizzazione



Per Autorealizzarsi nella Vita, occorre:
  • ·         aumentare la flessibilità mentale;
  • ·         aumentare la forza interiore;
  • ·         modificare ciò che non va nella propria vita;
  • ·         migliorare i rapporti interpersonali.

E il counselor può aiutarti a farlo!