domenica 18 settembre 2011

Il principe che stava morendo




“In un tempo lontano un re e una regina stavano trascorrendo il loro peggiore anno di sempre.
Il loro figlio, il loro unico figlio, il Principe, da diversi giorni dava segni di sofferenza.
Era a letto, non riusciva ad alzarsi dalla stanchezza.
I medici chiamati, i migliori medici del regno, non sapevano che dire e che fare.
Nessuna medicina sembrava dare sollievo al principe.
I giorni passavano e il principe peggiorava.
Oramai il re e la regina erano disperati.
Temevano per la vita dell’unico adorato figlio, ancora così giovane.
Un giorno, quando ormai le speranze erano perse, si presentò a corte un povero contadino.
Disse che poteva aiutare il principe.
Nella foresta, a molte ore di cammino dal castello, c’era una fontana da cui sgorgava un’acqua pura che, a detta del contadino, avrebbe guarito il principe.
Il re e la regina non sapevano cosa fare. Ma non rimaneva altro che quella proposta del contadino.
Ordinarono ai servi di preparare una carrozza che avrebbe portato il principe nella foresta.
Ma il contadino intervenne e disse che la condizione essenziale perchè esistesse qualche possibilità di guarigione era che il principe camminasse da solo con le proprie gambe fino a quella fontana.
Tra mille dubbi e perplessità il re e la regina convinsero il principe ad alzarsi dal letto e ad intraprendere quel viaggio della speranza.
Camminarono ore ed ore, il principe e il contadino, prima di arrivare all’acqua miracolosa.
Il principe, distrutto dalla lunga camminata, bevve tantissimo da quella fontana.
L’acqua era fresca, buonissima.
Ne bevve così tanta che poi, pieno di stanchezza, si distese sull’erba e si addormentò.
Al risveglio il principe si sentiva meglio, bevve un’altro pò e se ne tornò, insieme al contadino, al castello.
Il re e la regina si accorsero subito del cambiamento e, sorpresa delle sorprese, il giorno dopo, senza dir nulla a nessuno, il principe ripartì a piedi e se ne tornò alla fonte magica a bere quell’acqua.
E così fece per molti giorni a venire.
Il Principe si sentiva sempre meglio, forte e robusto.
Era ormai guarito bevendo semplicemente acqua di sorgente e camminando per ore ed ore tutti i giorni”.

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