domenica 29 maggio 2011

Dipendere dall’umore dell’altro

Ti trascini in questa specie di metadone dei sentimenti nella speranza che le cose si aggiustino, ma per questo genere di guasto non c’è cura e non c’è riparazione e, a parte le chiacchiere, non si è mai dato il caso, che nessuno abbia riparato niente del genere, prova a chiedere in giro.



Questo dipendere dall’umore dell’altro, questo fatto che se lei è gentile tu riesci ad arrivare vivo alla fine della giornata e se invece ti tratta con indifferenza sei un uomo distrutto e non riesci a combinare niente e accumuli lavoro e debiti di vario genere è veramente una porcheria, un’ignominia di cui non ci si dovrebbe mai macchiare per nessuna ragione al mondo.


E la faccenda più penosa è che a questo punto l’amore è bello che finito (cosa vuoi amare con una dignità così ridotta) eppure tu è ancora d’amore che parli. sei diventato l’equivalente di un fan di Elvis, un disadattato incapace di vivere nel presente, che nel vestirsi, nel parlare, nel sentir musica, nel leggere, nello scrivere, perfino nell’andare a letto con qualcuno cerca una cosa che ha smesso di esistere, tutto qui.
http://tiascoltoquieora.blogspot.com/p/sesso-amore.html(Diego De Silva - Non avevo capito niente)

mercoledì 25 maggio 2011

Organizzare lo studio per la maturità: un tutorial in 10 punti per arrivare vincenti all'esame



Sapersi organizzare nello studio non è una cosa scontata e farlo in un momento di stress, cone gli esami di maturità alle porte può non essere semplicissimo. E' fondamentale avere lucidità e distacco per capire su cosa puntare la propria attenzione e come gestire la propria giornata tra studio e tempo libero. Ecco il tutorial per la maturità di Studenti.it, per partire con il piede giusto e raggiungere l'obiettivo finale: arrivare preparati e sereni all'esame di maturità.
Tra la fine della scuola e gli esami di maturità gli studenti vengono travolti dalle incombenze: la tesina multidisciplinare da completare, le materie da ripassare, gli argomenti da approfondire.... il tutto in un momento in cui inizia a fare caldo e si ha voglia di fare qualunque cosa eccetto che studiare. Come affrontare gli ultimi giorni che ci separano dalla maturità? La parola d'ordine è organizzazione!
1) Fermatevi a riflettere e razionalizzate
Prima di gettarsi a capofitto sui libri è utile fermarsi a riflettere sugli argomenti da ripassare e fare un piano di lavoro. Valutate quali sono i temi su cui siete ferrati e quelli che invece necessitano di un approfondimento.

2) Confrontatevi con i vostri prof: individuate punti di forza e lacune
Ragionate con loro sugli argomenti più importanti da ripassare e su quelle che sono le vostre lacune: probabilmente ne avete consapevolezza anche voi ma un'opinione dall'esterno è sempre utile e rassicurante. I vostri prof ormai vi conoscono bene, sanno quali sono i vostri punti di forza e quali sono quelli di maggiore debolezza che dovete rinforzare. Il programma scolastico dell'ultimo anno lo avete finito? Se così non è fatevi dire quali sono gli argomenti più importanti su cui puntare.

3) Quanti giorni avete a disposizione? Suddividete il tempo tra studio e tempo libero
Una volta definito cosa e quanto dovete ripassare suddividete la mole di lavoro con i giorni che vi separano all'esame, tenendo presente che una giornata non può essere composta dal solo studiare. Trovare il tempo per distrarvi è indispensabile per far riposare la mente e farle elaborare quanto studiato. Stare sui libri senza prevedere delle pause può essere addirittura controproducente: probabilmente alla fine della giornata avrete la coscienza a posto perchè siete stati sempre sui libri, ma il risultato finale sarà dubbio e rischiate di dimenticarvi tutto il giorno dopo.

4) Focalizzate l'attenzione sugli argomenti più importanti
Non tutto merita di essere affrontato ed approfondito allo stesso modo. Cercate di avere una visione di insieme dei macroargomenti, e dal generale andare verso il particolare. Il macroargomento, ad esempio, può essere la 2° Guerra Mondiale, all'interno di questo ci sono le singole realtà nazionali, la politica interna, le battaglie e così via. 
Avere una visione di insieme dei macroargomenti è fondamentale per poter contestualizzare tutto il resto e fare collegamenti anche con altri argomenti e materie. 2° Guerra Mondiale -> il Futurismo nell'arte -> la poesia e la letteratura ....

5) Programmate sessioni di studio con altri compagni
Il confronto è sempre utile, anche nello studio. Ripassando con uno o più compagni riuscirete a valutare il vostro livello di preparazione e, nel contempo, farvi aiutare dagli altri qualora ci fossero dei punti del programma poco chiari. 

6) Allenate la vostra capacità di improvvisare
Tranne casi eccezionali, è difficile riuscire a coprire tutto il programma scolastico alla perfezione. Alla fine rimarrà qualche lacuna, qualche argomento meno approfondito e per riuscire a "svicolare" in caso di domande scomode da parte della commissione bisogna allenare la capacità di improvvisazione e di allargare il discorso. Ma se questa dovesse essere un'arte che proprio non riuscite a fare vostra... ricordatevi che è sempre meglio ammettere i propri limiti ed evitare di arrampicarsi sugli specchi. 

7) Tesina: controllatela e ricontrollatela per evitare errori ortografici
Una tesina può essere perfetta dal punto di vista dei ragionamenti e dei collegamenti ma se ci saranno degli errori ortografici, verbi coniugati male o frasi sconnesse... tutta la vostra impalcatura potrebbe crollare. Dopo tutto il tempo trascorso sulla tesina evitate di fare errori stupidi ma che potrebbero costarvi cari: un commissario puntiglioso potrebbe penalizzarvi ed è quindi fondamentale leggere e rileggere il proprio elaborato e presentarlo impeccabile! Fatelo leggere anche ad un amico o un parente: a volte a forza di stare su un documento possono sfuggirci degli errori, e per questo è sempre utile il confronto e l'opinione altrui.

8) Attenzione all'attualità
Nella prima prova della maturità il tema di attualità è la scelta in cui si rifugiano la maggior parte dei maturandi. Per farlo bene è però necessario essere ferrati sull' attualità dell'ultimo anno. Nei giorni che vi separano dalle prove abbiate un'occhio di riguardo per tutto quello che riguarda l'informazione, nazionale ed internazionale, consultate giornali, internet, tv.... Una buona conoscenza del mondo in cui viviamo vi aiuterà anche nei collegamenti con le materie oggetto d'esame, senza contare che una buona capacità di analisi torna utile anche nel corso dell'orale, dove si analizzeranno anche le vostre prove scritte.

9) Ragionate sugli argomenti già usciti negli anni precedenti
Non è una legge ma può tornare utile farlo. Osservando gli argomenti usciti negli anni precedenti è possibile:

a) Osservare su cosa si concentra l'attenzione del Ministero
b) Andare per esclusione: è più probabile che l'attenzione del Ministero si concentri su cose non uscite di recente. E' vero che negli ultimi anni Dante è uscito due volte a brevissima distanza ma questa potrebbe essere, appunto, l'eccezione che conferma la regola.

10) Esercizi di autostima: fateli!
Chi ha una buona considerazione di se stesso è più sicuro di sé e riuscirà a vendersi meglio, mase è vero che l'autostima spesso scarseggia, è anche vero che su questo aspetto si può lavorare e si possono ottenere ottimi risultati. Valorizzate i vostri punti di forza, date importanza alle vostre qualità e alle vostre capacità: siete arrivati ad un traguardo importante, e questo non è affatto scontato! E se questo non basta, seguite i consigli della psicologa Giovanna Giuffredi .
Intanto, per fare pratica, eseguite questo efficacissimo esercizio: mettete da parte il pudore e, la mattina appena svegli, guardatevi allo specchio, sorridete ed applaudite. Se riuscirete a farlo scoprirete che funziona! In bocca al lupo a tutti.

fonte:studenti.it

martedì 17 maggio 2011

Emozioni limitanti



Apprendere come gestire il proprio stato emotivo è determinante per condurre un'esistenza serena e appagante.In maniera abitudinaria ci lasciamo influenzare da stati d'animo negativi e da esperienze già vissute poco felici che influenzano le nostre scelte rendendoci impotenti.

sabato 7 maggio 2011

Counseling e dimagrimento

Quante volte in passato, con grande fatica e tentando di tutto, dalla dieta all’attività fisica estenuante sei dimagrita/o e poi nuovamente ingrassata/o senza riuscire mai a far la pace, in maniera definitiva con lo specchio ?
Il punto è che  è che se  non attivi un cambiamento profondo , il risultato non sarà mai permanente!
Puoi modificare il tuo atteggiamento esteriore ma senza il necessario supporto è un’impresa ardua convincere la tua mente !
Il counselor può aiutarti!

giovedì 5 maggio 2011

Hobby vs lavoro




La differenza che un atteggiamento può determinare nel nostro approccio al lavoro è ben esemplificata dalla famosa storiella dei tre muratori. Erano tutti e tre impegnati a costruire un muro di mattoni quando un tizio si avvicinò e chiese a ciascuno di loro cosa stesse facendo. Il primo sbottò: " sto mettendo dei mattoni. Cos'altro diavolo starei facendo,secondo te?" Il secondo sospirò:" mi sto guadagnando da vivere." Ma il terzo indicò il cielo con un gesto e disse:" sto costruendo una cattedrale!"
Qual’é la differenza tra un hobby e un lavoro? Nessuna. O meglio c’é una differenza ed é, un approccio mentale errato.   Quando ci dedichiamo ad un hobby, lo facciamo con gioia, come se fosse un gioco, quindi, ci divertiamo.
C’é accettazione, amore e creatività. Quando “dobbiamo” lavorare e sottolineo dobbiamo, allora sorge in noi un rifiuto. Lo sentiamo come un dovere. Non é un piacere, diventa un’imposizione. Non ci sentiamo liberi. Ma il problema é solo nella nostra mente. La vita é creazione ed attraverso il lavoro si onora il creato. Ci si sente vivi e parte del tutto. Occorre iniziare ad amare il lavoro, farlo con creatività. La domanda da porsi sempre é: Esiste un modo per farlo meglio? Si deve andare alla ricerca dell’automiglioramento e coinvolgere tutto il nostro essere in ogni atto. Così anche le mansioni più ripetitive e banali possono diventare lo specchio della nostra esistenza. Noi trascorriamo la maggior parte della giornata lavorando e se non amiamo il lavoro, probabilmente finiremo per non amare la nostra vita. Dunque, bisogna progettare la propria esistenza affinché attraverso la retta rappresentazione concettuale,(*) si possa decidere il proprio lavoro. Non ci sono scuse, non è mai troppo tardi e se vogliamo, possiamo fare ciò che per noi è il meglio e trasformare la nostra vita in un capolavoro. ( Brano tratto dal mio libro “ Il coraggio di essere uomini, edito dalla biblioteca di Babele)

(*) La retta rappresentazione concettuale indica quei pensieri, programmi e teorie che sorgono dal giusto punto di vista, e cioé né troppo ideali e senza concretezza né troppo materiali e triviali. É la seconda rettitudine del nobile ottuplice sentiero ed é stato emanato dal Buddha.

martedì 3 maggio 2011

Posso aiutarti ad ottenere il meglio di Te!



  • Perdita costante di autostima







  • Aggressività







  • Mancanza di disciplina







  • Frustrazioni interiori







  • Perdita di fiducia del mondo esterno







  • Paure e ansie







  • Perdita di determinazione





  • Il counselor può darti una mano!


    Per un contatto immediato 339.44.42.385 (Dott.Giuseppe Mirabella)

    lunedì 2 maggio 2011

    Affetti


    “Le persone possono scordare
    quello che hai detto
    ed anche quello che hai fatto
    ma non scorderanno mai
    come le hai fatte sentire”
    (Maya Angelou)